Prodotto a Denominazione di Origine Protetta

La mitologia greca ci racconta che lo zafferano è nato dall’amore tra un giovane bellissimo di nome Krocos e una ninfa di nome Smilace. Purtroppo la ninfa era la favorita del Dio Ermes che per invidia trasformò il giovane Crocus in un bulbo, dal bellissimo fiore.

Autorevoli ricerche scientifiche hanno dimostrato come lo zafferano sia un vero toccasana naturale per la salute: non è un caso, infatti, che nei paesi orientali sia tradizione regalare lo zafferano per augurare una vita lunga, prospera e felice.

Lo zafferano è il Re degli Antiossidanti, quegli elementi indispensabili al corpo umano per proteggersi dall’invecchiamento perché combattono l’azione dei radicali liberi, le sostanze tossiche create nel nostro organismo da svariati motivi, come stress, cibo, inquinamento e stili di vita. Contiene anche altri elementi utili al nostro organismo come le vitamine B1 e B2 e molti aromi naturali.

Attorno al 1230 Santucci, monaco domenicano nativo della cittadina abruzzese di Navelli, si innamorò della piccola pianta dello zafferano e la portò con sé a nel suo borgo d’origine dalla Spagna, pensando che potesse adattarsi bene al clima della sua terra. Infatti lo zafferano trovò in Abruzzo un habitat molto favorevole, e in breve la coltura si estese nei dintorni dell’Aquila, dove venne avviato un proficuo commercio con grandi città mercantili come Venezia, Milano, Francoforte, Norimberga, Vienna e Marsiglia.

In cucina lo si può utilizzare nella quotidianità per esaltare il gusto di ogni portata, dall’antipasto fino al dolce: regala salute, sapore e profumo senza l’apporto di grassi. E rende di buonumore grazie al suo colore giallo, simbolo di felicità e benessere.